mercoledì 2 settembre 2020

MERCOLEDì 2 SETTEMBRE

In questa nuova giornata di giubileo, abbiamo iniziato alle 8 del mattino, la gente era già che aspettava l'apertura del santuario, dopo il santo rosario, il parroco di Cremolino come di solito, ha presieduto la celebrazione eucaristica, nella sua riflessione ha preso spunto di papa Benedetto XVI, che diceva che i giovani hanno un cuore sensibile quindi bisognava dare loro una testimonianza vera perché credano nel Vangelo, poi ha fatto un appello a coltivare dentro di ciascuno la virtù della speranza perché i giovani ancora hanno tanto da donare al mondo intero che è immerso nella apatia, i genitori devono dare armi ai suoi figli e non solo cose materiali.

Al pomeriggio già erano pronti i confessori, perciò chi ha voluto si è riconciliato per lucrare la santa indulgenza, dopo la benedizione eucaristica e la recita del rosario, è iniziata la celebrazione della santa messa presieduta dal parroco di Carpeneto e vicario episcopale per i giovani, Don Gian Paolo Pastorini, che nella sua omelia ha fatto un paragone della Madonna come ci riempie l'anima di gioia e ha fatto un invito a superare questo momento di crisi generato dalla pandemia, con un atteggiamento di gioia nel Signore tramite la sua Madre Maria Santissima,aggiunge anche che nei giorni scorsi ha fatto una visita a Santa Giulia con motivo della celebrazione della beata Teresa Bracco, una vera testimone per i giovani della diocesi e di tutta la chiesa. 

C'erano insieme al Don le suore carmelitane di Carpeneto che svolgono un compito educativo di eccellenza nella nostra zona con i nostri bambini. si è finita la giornata con una condivisione nel sagrato del santuario, con un bel clima fresco e di fratellanza.







































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