martedì 8 settembre 2020

LUNEDì 7 SETTEMBRE

Con grande gioia abbiamo vissuto una settimana di grazia e misericordia, con un nuovo giubileo, da più di duecento anni che si svolge questa concessione nel nostro santuario. 

Oggi abbiamo anche ricordato i nostri antenati che ci hanno preceduti, lasciandoci come dono prezioso la fede, l'amore e la devozione alla Madonna. Durante la omelia il parroco di Cremolino, ha fatto una catechesi sulla escatologia cioè il mistero del aldilà, dicendo che i nostri cari defunti hanno bisogno delle nostre preghiere e suffragi, a volte ci viene il dubbio della vera esistenza di un qualcosa che viene dopo la morte, ma insieme a questo pensiero anche viene in nostro soccorso la fede che ci conferma la verità del cielo, purgatorio e inferno. Dio è un Padre misericordioso e vuole donare ai suoi figli questo dono solo suo, ma noi dobbiamo avere un cuore disponibile ad accogliere l'amore del Padre e ovviamente il suo perdono, in questi giorni di giubileo si è vissuto questa realtà: lo incontro del Padre buono con i suoi figli prodighi nella intimità del sacramento della confessione, segno concreto del amore di Dio.

Ringraziamo il Signore che tramite la sua Madre Santissima, ancora oggi ci chiama ad una vera e autentica conversione di cuore e chiediamo la grazia della sua protezione affinché possiamo diventare degni di trovarci in paradiso.







domenica 6 settembre 2020

DOMENICA 6 SETTEMBRE

Con tanta gioia oggi abbiamo ricevuto la visita del nostro pastore mons. vescovo Luigi Testore, si recò al nostro santuario e prego il santo rosario con la gente dopo di che si è iniziata la celebrazione della Santa Messa, durante la sua omelia il vescovo prendendo la  liturgia della parola della domenica XXIII del tempo ordinario, ha fatto una riflessione sulla vocazione dei profeti dicendo che loro, annunciano e indicano la via per compiere la volontà di Dio, poi al riguardo del Vangelo secondo Matteo, ha sottolineato che la correzione fraterna è una cosa che si deve esercitare dentro della comunità, dove bisogna riscoprire il valore profondo e autentico della fede. prima della benedizione si è fatto tutti insieme al vescovo di Acqui, un atto di affidamento alla Madonna della Bruceta, alla fine il successore degli apostoli è stato ringraziato e ha firmato il foglio per fare diventare il nostro santuario posto del cuore dal FAI.

Al pomeriggio i confessori erano pronti nel suo posto, dopo la esposizione del Santissimo Sacramento, si prego il Santo Rosario, e la celebrazione della Santa Messa pomeridiana è stata a carico di Don Antonio Massi, parroco di Cristo Redentore di Acqui Terme, il quale ha detto nella sua riflessione del Vangelo che bisogna costruire la pace tramite l'amore che si manifesta nel perdono e la misericordia verso tutti quindi non si può in nome della fede o religione fare la guerra o alimentare la discordia.

Si ha fatto ancora una volta l'atto di affidamento alla Madonna, e poi si è tenuto un momento di condivisione nel sagrato della chiesa, dove non sono mancati gli amaretti, biscotti accompagnati di buon vino e bevande e naturalmente i ghiaccioli che sono stati  apprezzati  anche del parroco di Cremolino.

Ringraziando il Signore e alla sua Madre la giornata si è svolta in un clima di serenità e fratellanza. 









































































  

sabato 5 settembre 2020

SABATO 5 SETTEMBRE

Oggi primo sabato del mese, memoria di santa Teresa di Calcutta, si è pregato il santo rosario e poi la celebrazione della santa messa a carico di Don Claudio, fra le intenzioni non solo c'erano defunti anche si è pregato per i ragazzi, fanciulli e bambini. la liturgia scelta è stata Maria regina della pace, nella prima lettura il profeta Isaia ci presenta Gesù come il principe della pace e poi si ha letto il vangelo dell'annunciazione del Signore. 

Il sacerdote ha riflettuto sul mistero della incarnazione, il ruolo di Maria Santissima e il suo "FIAT" che ci permesse di avere fra noi il Messia, poi ha fatto un riferimento alla pace come la prolunga dell'ordine stabilito da Dio che deve essere vissuto nella nostra società con i nostri atteggiamenti affinché si possa sostenere la pace come una realtà, che diventa un frutto sempre del'ordine divino.Alla fine della sua riflessione ha detto che la educazione sarebbe il ruolo più importante di tutti nel confronto ai nostri fanciulli, questa educazione deve partire del cuore, perciò i nostri ragazzi devono essere certi del nostro amore, allora capiranno che l'insegnamento impartito è solo per il loro bene. 

Al pomeriggio alle 16:30 erano i pellegrini pronti per recitare il santo rosario, fra loro c'erano anche dei ragazzi, nella celebrazione liturgica della XXIII settimana del tempo ordinario, la parola di Dio ci ha fatto riflettere sul amore, allora il parroco di Cremolino ha detto che l'amore vero è Dio perché è il bene con maiuscola, e noi partecipiamo di quel bene, perciò il Signore ci chiede di amarci fra noi, con lo stesso amore che abbiamo ricevuto gratis di Lui, al riguardo del vangelo, dove il Signore insegna ai suoi discepoli della correzione fraterna, il Don ha riflettuto con una favola per fare capire ai fedeli che la verità sempre va detta ma con carità.

Dopo la Santa Messa, il parroco ha offerto il ghiacciolo per tutti piccoli e grandi.