giovedì 5 settembre 2019

GRIGLIATA DELLA SOLIDARIETÀ




Mercoledì in serata  con inizio dalle ore 20, il parco del Santuario si è animato della presenza di molte persone che hanno partecipato alla prima grigliata della solidarietà a favore dei ragazzi di Don Theo del Togo.
È da molti anni infatti che questo sacerdote e la sua opera nel Togo  è conosciuta dalla nostra Comunità, in prima battuta  dalla  Pro loco Cremolino che da tempo ha aderito alla sua iniziativa e poi anche come  Parrocchia e  Santuario della Bruceta,  abbiamo provveduto ad  adottare da alcuni anni cinque ragazzi .
L’iniziativa nasce per la volontà del Parroco Don Claudio e del gruppo Amici del Santuario della Bruceta,   capeggiati da Fabrizio Bormida, insieme di persone di diverse età che si sono presi cura del parco del Santuario, in questa occasione hanno voluto gettare il cuore oltre l’ostacolo organizzando un evento per raccogliere fondi finalizzati a continuare nel sostegno al  progetto del Sacerdote del Togo.


Oltre 100 persone hanno risposto all'appello partecipando alla serata, apprezzando le specialità di carne bovina cucinate alla piastra e alla griglia con  contorno, tomino cotto alla piastra,il tutto innaffiato dal Dolcetto di Cremolino, deliziosi dolci, caffè e limoncello hanno concluso il ricco desco, il tutto condito da ingredienti  fondamentali  quali la simpatia, l’allegria e la voglia di stare insieme, complice il posto veramente incantevole  e la temperatura ideale.
Una avvincente lotteria volante ha coinvolto   grandi e piccini, e le musiche di Daniele e Company, hanno intrattenuto i commensali, il resto lo hanno fatto le persone che hanno partecipato.
Un ringraziamento di cuore da parte di Don Claudio a tutti  i partecipanti  che  al termine della serata con parole semplici ma toccanti ha condiviso una riflessione sul nostro agire per gli altri alla luce dell’essere e del vivere da   Cristiani e  un grazie a tutte quelle persone, giovani e diversamente giovani   che si sono adoperate affinché  tutto  riuscisse al meglio ,  la Vergine Maria venerata in questo luogo da oltre mille anni con il titolo della  Bruceta  ci protegga sempre sotto il suo Manto.   




















lunedì 2 settembre 2019

DOMENICA 1 SETTEMBRE


Nell'ultimo giorno dell’ottavario al Santuario della Bruceta dell’intensa settimana del giubileo il tema della giornata odierna era la preghiera per  i lavoratori e le loro Famiglie e per coloro che sono alla ricerca di un lavoro, affinché il Signore esaudisca i bisogni e le aspirazioni di tutti , in quanto il lavoro è dignità della persona . 



Al mattino Santa Messa solenne   celebrata dal Parroco Don Claudio alle ore 11, preceduta dal Santo Rosario, al pomeriggio è arrivato il  pellegrinaggio delle zona Acquese, con la partecipazione come avviene tradizionalmente della Parrocchia di Cristo Redentore di Acqui Terme con un nutrito gruppo di pellegrini, che sono giunti al santuario già per l’adorazione personale il Santo Rosario comunitario e la Benedizione Eucaristica.

La Santa Messa solenne è stata celebrata da Don Antonio Masi Parroco di Cristo Redentore ed animata dai suoi   parrocchiani  in un Santuario gremito di fedeli, durante l’omelia il celebrante ha proposto una riflessione sul brano di Vangelo della XXII Domenica del tempo ordinario Luca  14,1.7-14 ,  in  questo pranzo c’è un incrocio di sguardi: quello dei farisei che osservano Gesù e quello di Gesù che guarda gli invitati a scegliere i posti, un mondo di parole dette con gli occhi e poi tradotte in suoni, l’insegnamento  del Signore, è forte per il mondo di allora come quello di oggi nulla è cambiato nell'animo umano.Che vergogna sedersi al primo posto ed essere invitato ad alzarsi per un posto diverso! È quasi come dire: siete così abbagliati dal vostro orgoglio che non vi accorgete più di nulla e credete di essere i migliori, i primi, i detentori di un potere che, per emergere, schiaccia i poveri, gli storpi, i ciechi Alzatevi da qui e lasciate il posto a chi ne ha il diritto!  sono posti prenotati dagli ultimi, da quelli che non contano niente e che non possono ricambiare l’invito. 

La lista degli invitati, nelle feste, comincia dai  fratelli, dai parenti  dagli amici, dalle persone ragguardevoli, quelle ricche… ed è già piena la tavola! Tu comincia dal fondo, dal basso, dal perdere il rimborso spese. Tu comincia dalla fine, anzi no, dai senza nome!… e beato te!.Al termine della celebrazione consueto ringraziamento da parte del Parroco Don Claudio ai pellegrini convenuti ai piedi della Vergine Santissima  e sul sagrato momento conviviale con un ricco rinfresco offerto dalla Comunità Parrocchiale,  mentre il concerto di campane deliziava tutti spandendo nell'aria e nel cuore le sue festose melodie .

































sabato 31 agosto 2019

SABATO 31 AGOSTO


Oggi si è pregato specialmente per i ragazzi e bambini, allora presto già era aperto il santuario e alle otto si è iniziato la recita del Santo Rosario dopo di che viene celebrata la Santa Messa, per Don Claudio come di solito al mattino, il quale spiego Maria alla luce del vecchio testamento nella figura di Giuditta, già che si celebrò la memoria del cuore immacolato della Beata Vergine Maria, tutte due lodano Dio tramite un cantico, nel caso della Madonna il Magnificat.

Al pomeriggio, con un caldo non indifferente, si recarono i pellegrini al santuario dove erano pronti i confessori per riconciliare le anime con il Signore, come di solito si è fatta la adorazione personale davanti al Santissimo Sacramento, dopo la recita del Santo Rosario e la celebrazione della Eucaristia, con al meno dieci chierichetti, e altri bambini e ragazzi che sfidando la temperatura ambiente erano contenti di partecipare al primo giubileo a loro dedicato.
Il celebrante, Don Claudio, parroco di Cremolino, spiego con gesti e parole semplicissime, la storia del santuario che si rimonta al secolo IX, dopo di che ha fatto capire ai fanciulli la importanza del dono concesso da papa Pio VII.

Finita la cerimonia tutti si sono recati nel piazzale del santuario e chiedendo un desiderio hanno lanciato palloncini al cielo, il colore bianco significa la Madonna invece il verde la vita, quasi finendo questo pomeriggio di festa, è venuta una abbondante pioggia segno di benedizione perché ha portato un po di fresco, ma nonostante ciò mentre si aspettava che si fermasse l'acqua, numerosi fedeli si sono approfittati per confessarsi.
Oggi anche son venuti da Morsasco a piedi numerosi fedeli, che come da tanto tempo non hanno perso questa bellissima tradizione di raggiungere la casa della Madre come  veri pellegrini.