giovedì 3 settembre 2020

GIOVEDì 3 SETTEMBRE

In questa giornata, si è pregato per gli ammalati, anziani e persone disabili, puntualmente c'erano i pellegrini alle 8 del mattino per recitare il santo rosario, fatto da Giuseppe Vignolo e accompagnato di una ventina di persone, numero che piano piano è andato in crescendo...


La liturgia della parola ci ha presentato la prima lettura del profeta Isaia, che racconta a modo di profezia  come il Signore Gesù, Messia doveva soffrire per guadagnarci la salvezza eterna e ristabilire il rapporto dell'umanità con l'Eterno Padre che era stato danneggiato dopo il peccato originale, il parroco di Cremolino, spiego che la sofferenza fu presa per primo per lo stesso Cristo, quindi Lui sa cosa sia il disaggio perché l'ha provato nella sua pelle, perciò ci capisce quando noi ci troviamo nella stessa condizione.

Al pomeriggio si recarono piano piano al nostro santuario i pellegrini che trovarono nel loro posto i confessori, la benedizione eucaristica è stata impartita dal nostro diacono Nicolò Ferrari, che sarà ordinato presto sacerdote. Durante la santa messa, Don claudio ha invitato a pregare per la intenzione del giorno e anche per Nicolò perché sia un santo sacerdote.

La riflessione nella omelia si è fatta sulla figura di Cristo che guarisce la integrità della persona cioè corpo ed anima, nel relato della guarigione del paralitico secondo il vangelo di Marco, il Signore dice i tuoi peccati sono perdonati, vuol dire che realizza una guarigione della persona avendo in conto il principio di totalità del essere.

Dopo la preghiera per lucrare l'indulgenza del giorno,il sacerdote benedico agli sposi cazzulo per il suo 50 anniversario, alla fine si è tenuto un momento conviviale nel sagrato del santuario. Ringraziamo ancora il Signore che tramite la sua Madre ancora oggi ha compassione di noi e guarisce le nostre malattie. 




































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