Nella giornata odierna si ha fatto la preghiera per i cari defunti, il ricordo e la memoria per coloro che ci hanno preceduto in questa vita, dalla 7.30 c'erano pellegrini che aspettavano potere riconciliarsi con il Signore tramite il Sacramento della riconciliazione.
Le messe sono state celebrate da Don Claudio, che nella sua riflessione condivisa ha spiegato i novissimi alla luce della liturgia della parola che ci presentava la famosa parabola del ricco epulone e il povero lazzaro, il punto di partenza è la morte che sarebbe l'evento dove l'anima se separa del corpo, poi viene il giudizio particolare e poi il cielo, inferno e purgatorio, in questo punto si è fermato per parlare della importanza del giubileo in rapporto con la purificazione della quale hanno bisogno le anime dei nostri cari, allora tramite la indulgenza plenaria facciamo un gesto di carità aiutando ai nostri ad arrivare presto al cielo.
La vita cristiana è piena di speranza in Dio ma in questo tempio anche viene della mano di Maria Santissima, Madre della speranza.
In un tempio colmo di pellegrini si è visto il rispetto che ancora oggi c'è per i nostri cari defunti, si è fatto una preghiera per lucrare l'indulgenza del giorno e un eterno riposo.
Alla fine si è condiviso un rinfresco e alcuni hanno fatto un salto alla lotteria per prendere le sorprese che sono state preparate. Ringraziamo al buon Dio una giornata carica di sentimenti di gratitudine e riconoscimento nel confronto dei nostri cari.
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