La giornata di oggi è stata dedicata alla preghiera per gli ammalati e gli anziani, quindi dal mattino si è recitato il santo rosario dopo si è celebrato la Santa Messa con una concorrenza numerosa, probabilmente il caldo ha diviso la concorrenza fra la funzione del mattino e pomeriggio.
I confessori erano pronti dalle 15.30 e anche la adorazione eucaristica, verso le ore 17 si è celebrata la Santa Messa da Don Nicolò Ferrari, dottorando in teologia, in compagnia dei chierichetti che solennizzavano la celebrazione. i sacerdoti hanno riflettuto sulla sofferenza e il collegamento di esso con la passione del Signore, infatti Lui essendo innocente ha abbracciato la sofferenza e la croce per amore. Davanti alla malattia a volte compare un bivio dove da una parte porta ad abbandonare Dio e per l'altra ad abbracciare la sua volontà, al riguardo dell'anzianità si ha detto che a volte diventa anche una prova per diverse vicissitudini, come per esempio la solitudine o la mancanza di attenzione da parte di coloro che dovrebbero essere vicini.
Con la benedizione si ha chiesto la guarigione e la consolazione per coloro che soffrono nel anima e nel corpo e poi con tanta gioia alla fine, tutti i pellegrini hanno condiviso un rinfresco. Don Claudio ha ringraziato a Padre Falco che è venuto a confessare e a tutti i presenti. Sia lodato Gesù e la sua Santissima Madre perché ancora ci hanno regalato una splendida giornata carica di spiritualità e fede.
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