martedì 29 agosto 2023

L'ETERNO RIPOSO.....

Con una giornata grigia abbiamo proseguito il nostro giubileo, oggi una ricorrenza speciale: la preghiera per i nostri cari che hanno partito al cielo, quanti ricordi, quante belle cose ci hanno lasciato e anche bisogna dire un po' di tristezza per la loro mancanza, ma mossi di tanta fede ed speranza nella risurrezione finale abbiamo, pregato il santo rosario e celebrato il Santo Sacrificio della Messa in suffragio delle anime dei nostri defunti, nella liturgia si ha fatto memoria insieme alla chiesa universale, del martirio di San Giovanni Battista, ma il parroco di Cremolino nella sua riflessione ha collegato questo fatto con la nostra fede cattolica sulla morte e ciò che capita dopo: la purificazione dell'anime; parlando del rapporto che ciascuno di noi ha ancora con i suoi cari defunti che sono partiti prima alla casa del Padre, il don ha detto che gli essere umani siamo come una candela, la nostra vita si spegne piano piano ma illumina e da conforto e caldo a tutti coloro che si avvicinano, cosi sono stati i nostri defunti perciò l'iniziativa d'oggi di accendere ciascuno dei presenti una candela "in memoriam". alla fine della celebrazione è uscito il sole, forse rispecchiava  la luce che risplende fino alla eternità...



Nel pomeriggio verso le ore 15.30 sono arrivati i primi pellegrini che hanno aspettato l'inizio dell'attività pomeridiana con la esposizione del Santissimo Sacramento e la preghiera del santo rosario guidato dei fedeli del santuario dopo la benedizione eucaristica, viene celebrata la Santa Messa in questo caso presieduta da  Don Nicolò Ferrari, dottorando in teologia appartenente alla nostra diocesi. 

nella sua omelia il sacerdote ha riflettuto sulla memoria odierna del martirio di San Giovanni che ha dovuto sacrificare la sua vita per la verità ma che diventa testimonianza, poi ha fatto un accenno ai novissimi e anche al suffragio che noi abbiamo l'opportunità di compiere in favore dei defunti, tali  sono le preghiere, la celebrazione della Santa Messa e l'applicazione dell'indulgenza plenaria, precisamente in questo giubileo.

Numerosi fedeli si sono confessati per lucrare il dono concesso al santuario: l'indulgenza plenaria per i defunti oppure per loro stessi, alla fine si fecce una preghiera speciale per ricordare i nostri cari e un eterno riposo. La giornata è stata soleggiata e serena come le anime dei giusti che riposano in pace, rendiamo grazie al Signore perché ci ha concesso un altro girono di grazia e misericordia nella casa della sua Madre, la Madonna della Bruceta.

































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