Oggi c'è stata una giornata di preghiera intensa per gli afflitti, al mattino il parroco di Cremolino ha riflettuto sul martirio di Giovanni Battista e poi su perché se sperimenta nella vita l'affissione, a volte ci sono delle vicissitudini della vita e a volte lo stesso nemico che ci disturba con pensieri intrusivi che ci tolgono la pace del cuore che abbiamo ricevuto come un dono del Signore.
Durante la preghiera del rosario e dopo la celebrazione della Santa Messa, si confessarono numerosi pellegrini che volendo lucrare la santa indulgenza per se stessi o per un defunto si sono recati nel nostro santuario.
Al pomeriggio dopo le ore 15 il santuario ha riaperto le sue porte ma già c'era gente che aspettava nel parco per pregare e confessarsi quindi Don Claudio ha iniziato l'adorazione eucaristica e poi le confessioni quando al improvviso ha ricevuto la chiamata di Padre Massimiliano che aveva la febbre perciò non poteva venire, per grazie di Dio ha fatto arrivare un suo confratello Padre Francesco che si ha messo subito a confessare mentre che Don Claudio ha fatto la benedizione eucaristica e la celebrazione della Santa Messa, durante essa si sono fatti diverse preghiere di liberazione all'inizio come rito penitenziale si ha asperso l'acqua benedetta segno del nostro battessimo dopo di che si è finita la celebrazione con la imposizione delle mani.
In questa Santa Messa si ha pregato per le persone che si sentono afflitte e sofferenti si ha tenuto un pensiero per coloro che non sono riusciti a venire per diversi motivi, La madonna della Bruceta ha accolto le nostre preghiera e si è creato un'atmosfera di pace e serenità, allora ringraziamo Dio perché ancora ci ha regalato una giornata carica di Grazie e di misericordia.
Dopo questa giornata intensa abbiamo condiviso la fratellanza con un rinfresco offerto dei volontari del santuario.
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