Il programma proponeva la
giornata delle confraternite,al mattino si prego il santo rosario, dopo la
Santa Messa, celebrata dal parroco di Cremolino, che accenno la importanza
delle confraternite nella storia della chiesa, come si è vissuta questa realtà di
aiuto sociale, tramite gli ospedali, assistenza economica ai poveri e la
preghiera e accompagnamento dei funerali. oggi questa realtà è
cambiata perché lo stato già organizzato procede a soluzionare i
disaggi sociali, quindi la confraternita ha un ruolo quasi esclusivo di
"propaganda fidei" portando in processione il pegno di salvezza
cioè la croce di Cristo e testimoniare la fede tramite le opere di
misericordia.
Al pomeriggio si è fatta
come di solito la adorazione eucaristica personale, i confratelli si sono
recati presto al santuario ed si sono uniti in una preghiera
silenziosa,dopo di che si prego il Santo Rosario e la benedizione con il
Santissimo Sacramento.
La Santa Messa è stata
preceduta dal cappellano delle confraternite della diocesi, Don Giovanni
Falchero e concelebrata da Don Angelo Galeano, arciprete di Strevi, sacerdote
amico del santuario e devoto di Maria Santissima, il tempio era gremito dai
confratelli che pregavano e cantavano con devozione, portando le loro divise
delle diverse confraternite hanno riempito di colore la giornata facendo che ci
sia stato una festa di condivisione e fede.
Si ha letto il Vangelo
della nozze di Cana, che è stato spiegato da Don Falchero, collegando il legato
delle confraternite alla chiesa nelle opere di carità e facendo quello che
chiede Nostro Signore, come enuncia Maria Santissima: "Fate quello che vi
dirà"....
Al termine della Santa
Eucaristia, si prego per il papa e per lucrare la santa indulgenza e dopo il
ringraziamento da Don Claudio, i confratelli sono stati invitati a prendere un
bicchiere di acqua fresca e bibite già che il faceva caldo, mentre le
campane del nuovo concerto suonavano a festa senza fermarsi tutti erano
contenti di assere stati un pomeriggio insieme condividendo la fede e
l'amicizia.
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