Come è tradizione nel quinto giorno
della settimana giubilare al Santuario, il tema e le intenzioni di preghiera
sono per gli ammalati e gli anziani.
Al mattino Santo Rosario e Santa Messa
celebrata dal Parroco di Cremolino, si è fatta la memoria del martirio di San
Giovanni Battista.
Al pomeriggio alle 16.00 esposizione
Santissimo Sacramento, con adorazione eucaristica, successivamente Santo
Rosario, benedizione con il Santissimo Sacramento e Santa Messa celebrata da
Don Claudio, notevole la presenza di fedeli che hanno gremito il santuario,
provenienti anche dai paesi limitrofi come Prasco, Morsasco, Melazzo ecc.
Il Celebrante durante l’omelia ha
sottolineato come il credente deve porsi nei confronti della malattia di ogni
genere, alla luce della fede, affidandosi alle mani premurose di
Dio tramite la Madonna Santissima, ha sottolineato che la malattia è
tante volte fonte di benedizione già che uno si può trovare con le persone care
e con il Signore, poi ha detto qual sarebbe l’approccio giusto di coloro che
devono curare gli ammalati al riguardo dei discorsi che si fanno e quale
sarebbero i sentimenti loro, a volte impotenza, rabbia ed scoraggiamento, nonostante
ciò bisogna chiedere al Signore la guarigione dell’anima perché sarebbe la
parte essenziale della persona da dove tante volte scaturiscono le malattie del
corpo.
Dopo di queste riflessioni ha portato
come esempio alcuni casi concreti di varie guarigioni di persone colpite da
mali improvvisi, che si sono affidati totalmente a Dio tramite Maria, grazie
alla perseveranza nella preghiera loro e delle loro Famiglie sono stati guariti.
Al termine della celebrazione, vi è
stata poi l’imposizione delle mani da parte di Don Claudio e Don Carlo a tutti
i fedeli che si sono presentati ai piedi dell’altare, come segno di benedizione
e protezione dal male.
Infine prima della benedizione finale il
Parroco a nome della Comunità parrocchiale ha consegnato un riconoscimento del due
centenario Giubilare a Don Carlo Ceretti come segno
tangibile di ringraziamento per il lavoro svolto con dedizione nella Parrocchia
di Cremolino e per quello che continua a fare ancora oggi.
Sul sagrato è stata la tradizionale condivisione
di un rinfresco offerto dalla Comunità ha concluso una bella giornata,
illuminata dal volto e sorrisi di quelli che sono “DIVERSAMENTE GIOVANI”.
Nessun commento:
Posta un commento