Nel terzo giorno dell’ottavario del
Giubileo nel nostro santuario, il tema che guida la giornata è la preghiera
per i fedeli laici nel mondo.
Chi sono i laici? Sono il
popolo di Dio, sono coloro che sono stati chiamati non ad essere consacrati ma
nel loro stato di vita (coniugati o celibi) all'interno della società e
del mondo a portare il messaggio e la gioia di essere cristiani, figli di
Dio e fratelli tra di loro.
Al mattino recita Santo Rosario e Santa
Messa celebrata dal Parroco Don Claudio, con un nutrito gruppo di fedeli, dove
si è celebrata la memoria di Santa Monica, madre di Sant'Agostino.
Al pomeriggio pellegrinaggio
della unita pastorale della Valle Stura con le Comunità di Masone, Campo Ligure
e Rossiglione, che accompagnati dal loro Parroco Don Aldo Badano e da Don Carlo
Oliveri, sono giunti in pullman (come avviene da 45 anni).
Alle 16 esposizione Santissimo Sacramento
con adorazione personale, Santo Rosario, Benedizione Eucaristica e Santa messa
solenne, celebrata da don Carlo Oliveri e concelebrata da Don Aldo Badano.
Nella preghiera comunitaria e nell'omelia si è fatto enfasi sull'apporto dei laici nella Chiesa, Don Carlo ha
poi approfondito il tema delle persecuzioni nel Mondo contro i Cristiani e in
particolare i Cattolici, ha illustrato offrendo una panoramica sulle
varie forme di persecuzioni , da quelle più cruente, soprattutto nei
paesi con forte matrice Islamica, sia Asiatica che Africana, nella Cina e nei
paesi dove con forme più o meno dittatoriali, viene contrastata se non vietata
ogni forma di espressione della propria fede Cristiana Cattolica.
Paradossalmente anche nella nostra
società apparentemente così liberistica e laicista, dove viene sventolata
questa conquista addirittura da avere la presunzione di volerla esportare
altrove, la persecuzione verso i Cristiani Cattolici è più subdola e
mascherata da forme all'apparenza innocue, sia attraverso la gogna mediatica
che nell'introduzione di usi e costumi che nulla hanno a che fare se non
in contrasto con la radice Cristiana del nostro continente Europeo.
I fedeli laici sono quindi chiamati
sempre a testimoniare in ogni forma di vita e nel loro ambito una fede viva e
perseverante da poter essere una luce che rischiara il cammino ai
Fratelli.
Al termine della Santa Messa, durante il
ringraziamento del Parroco ai Pellegrini e ai loro Pastori, è stata
pubblicamente ringraziata una persona speciale, come l’ha definita Don Claudio,
la Signora Flavia Calcagno originaria di Trisobbio e abitante a Rossiglione,
che da ben 45 anni organizza il pellegrinaggio annuale al santuario della Bruceta,
per questo gli è stato consegnato un presente commemorativo dei duecento anni
di concessione Giubilare.
Sul sagrato ricco rinfresco offerto
dalla Comunità Cremolinese integrato dalla tradizionale focaccia che
tutti gli anni viene portata dai pellegrini della Valle Stura, come segno
di condivisione anche del pane della terra.
Nessun commento:
Posta un commento