Domenica 19 Maggio 2019, rimarrà negli archivi della Comunità Religiosa e Civile Cremolinese, come una data memorabile, la chiusura solenne dell’Anno Santo straordinario che il Santo Padre Francesco, per mano del suo Penitenziere Maggiore Cardinale Mauro Piacenza, ha concesso al Santuario “Madonna della Bruceta”, iniziato il 6 Maggio 2018, con una celebrazione, altrettanto solenne, molto significativa e partecipata, il pellegrinaggio dei Giovani Confratelli della Regione Ecclesiastica Ligure e le Confraternite Diocesane Acquesi, con la presenza di Sua Ecc. Rev.ma Alberto Maria Careggio , Vescovo Emerito di Sanremo Ventimiglia, onorando così la Madonna e l’apertura della Porta Santa.
Domenica scorsa la chiusura è avvenuta
per mano di un’ospite d’eccezione arrivato direttamente da
Roma, il Cardinale Domenico Calcagno, Presidente emerito dell’amministrazione
del patrimonio della Sede Apostolica.
Nella storia del Santuario è la prima volta che un Principe di Santa Romana Chiesa sale ad onorare la Vergine Santissima che in questo luogo è venerata con il titolo di Bruceta da più di mille anni.
Alla presenza di molti Sindaci dei
Comuni limitrofi a rappresentare molto bene il territorio, alle autorità Militari,
ed una delegazione dei Cavalieri dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.
L’eccezionalità della presenza del Cardinale
è stato sottolineato dal Sindaco Mauro Beretta che nel suo indirizzo di saluto e benvenuto,
ha anche sottolineato il legame strettissimo tra il Santuario e il territorio
in cui insiste e in particolare al Comune di Cremolino.
Tema ripreso nella fase finale della
celebrazione dal Parroco Don Claudio Almeyra Fereyre,
con un affettuoso ed emozionante ringraziamento al Porporato alle Autorità
Civili e Militari a tutte le persone e attività economiche che si sono
adoperate per un’organizzazione veramente magistrale.
A imperitura memoria di questo Anno
straordinario di Fede Grazia e Misericordia, come recita il motto coniato
per l’occasione, sono state benedette sul sagrato del Santuario le tre nuove
campane commemorative del duecentesimo anno di concessione Giubilare, che
verranno a formare con le due esistenti un concerto di cinque campane in
tonalità di LA b.
Sono dedicate alla Madonna
Santissima qui venerata da più di mille anni con il titolo di N.S. della
Bruceta, a San Giovanni Bosco, che venne per ben due anni dopo il 1864 a
predicare la settimana dell’annuale Giubileo , e a San Guido Vescovo e
Patrono principale della Città e Diocesi Acquese , che costruì nell'undecimo secolo la pieve romanica sulle macerie della piccola
chiesetta distrutta dalla furia iconoclasta dei Turchi saraceni, e da
dove gli antichi Cremolinesi increduli, trassero dalle
rovine intatta, l’effige della Vergine Santissima che ancora oggi vigila
e protegge i suoi figli incastonata al centro dell’altare maggiore .
Chiediamo che dall'alto di questa
collina benedetta da Dio, protegga, sorregga e conforti come Madre Santa,
la moltitudine dei figli suoi che con umiltà e devozione ricorrono per impetrare
la grazia della Salvezza al suo Divin Figlio.
Nessun commento:
Posta un commento