Nella Domenica che sancisce la chiusura
della settimana del duecentesimo Giubileo, per la celebrazione Eucaristica solenne
delle ore 11 è giunto al Santuario come pellegrino a ringraziare la Madonna per
il suo Giubileo numero 50 di ordinazione sacerdotale S.E.R Mons. Mario Oliveri con diocesano
(nato a Campo Ligure) e Vescovo emerito della Diocesi di Albenga Imperia .
Il Santuario era gremito di fedeli
in attesa dell’arrivo del presule, che è giunto alle 10,45 accolto sul sagrato
dal parroco Don Claudio Almeyra Fereyre, da Mons. Carlo Ceretti, era presente
una delegazione rispettivamente dell’Ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro
nella persona del Cav. Comm. Luca Pavan Bresciano e dell’Ordine Mauriziano Dott.. Giuseppe
Parodi Domenichi, dopo il saluto del Sindaco Dott. Mauro Beretta, Mons. Oliveri ha fatto l’ingresso
nel Santuario ed ha sostato davanti all'altare raccolto in preghiera.
La Celebrazione della Santa Messa
presieduta da Sua Eccellenza, coadiuvato da Don Claudio e da Don Carlo è stata
quella della XXII Domenica del tempo ordinario, dove viene trattato il tema delle norme che gli
Ebrei e
particolarmente i Farisei , osservavano in modo molto scrupoloso ,volendo riprendere Gesù gli domandano come mai i sui Discepoli
prendono cibo con mani impure e non
seguono i precetti della tradizione in merito a tutte le norme prescritte nel
modo di lavarsi?
Inevitabile arriva la risposta
del Signore molto dura, nei loro confronti “bene ha profetizzato di voi Isaia
razza di vipere osservate le leggi e norme che sono precetti degli uomini ma
con il cuore non onorate Dio… e continua dicendo “non è quello che entra nell'Uomo a contaminarlo ma quello che esce dal suo cuore”.
Mons. Oliveri nella sua omelia si
è soffermato su Dio che è immutabile
e la sua parola non cambia , non viene
meno , anche se in modo diverso o con una altra veste
viene proposta dalla Chiesa , ha
poi ringraziato il Signore tramite la Madonna , la sua Famiglia, Parrocchia e Diocesi
di origine che hanno accolto e aiutato la sua formazione e discernimento per la
scelta di vita compiuta nell'abbracciare il Sacerdozio, ha chiesto di pregare
per la sua persona affinché sia sempre più fedele alla vocazione ricevuta.
Dopo una celebrazione Eucaristica ,raccolta ed attenta
da parte dei molti fedeli presenti , resa più
solenne dalla presenza della Corale Madonna del Carmine di Cremolino
che ha eseguito parti della Messa di Angelis , dal gruppo dei ministranti della
Parrocchia che hanno prestato servizio all'Altare, i ringraziamenti da parte
del Parroco a Sua Eccellenza, Mario Oliveri
per la sua preziosa presenza in
mezzo a noi con la sua parola ed il suo
esempio di vita, è stata impartita la Benedizione Papale
concessa dal Romano Pontefice in
occasione dell’apertura della Porta Santa (domenica 6 Maggio u.s.) Delle due Domeniche dell’annuale Giubileo e della Domenica di chiusura
dell’Anno Giubilare straordinario il prossimo 19 Maggio 2019.
Con un tratto cordiale da vero
Pastore benedicendo personalmente molti fedeli che hanno fatto corona al Presule
nel momento del congedo è terminata questa bella e sentita celebrazione.
Al pomeriggio come di solito si
pregò davanti al Santissimo Sacramento e viene celebrata la Santa Messa da Don
Masi Antonio, che con grande gioia celebrava anche lui, 44 anni di sacerdote.
Dopo la celebrazione si è
condiviso un rinfresco fraterno, e così insieme abbiamo passato un bel
pomeriggio con la Madonna della Bruceta a Cremolino.
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