Venerdì 4 settembre Sesto giorno della settimana del Santo Giubileo 2015
Al Santuario della Bruceta giornata dedicata al pellegrinaggio della zona pastorale Alessandrina della Diocesi di Acqui che comprende le seguenti parrocchie: Strevi, Orsara Bormida, Rivalta Bormida, Cassine , Castelnuovo Bormida ,Sezzadio.
Tema della giornata la preghiera per coloro che hanno responsabilità di governo e per la Patria, la celebrazione Eucaristica è stata presieduta da Don Angelo Galliano, Arciprete di Strevi e Canonico della Cattedrale di Acqui.
La raccolta assemblea di fedeli convenuti ha con devozione e preghiera partecipato all'adorazione individuale, al Santo Rosario, Benedizione Eucaristica e alla Santa Messa , durante la quale il Celebrante nell'omelia , commentando le parole delle letture proposte nel giorno , si è soffermato al brano del Vangelo dove Gesù viene disapprovato da parte di alcuni che gli dicono “ come mai i tuoi discepoli mangiano e bevono e non fanno digiuno e preghiera come fanno i discepoli di Giovanni”.
La reazione di Gesù non si fa attendere “potete far digiunare gli amici dello sposo quando questo è ancora in mezzo a loro? , verranno giorni in cui lo sposo verrà tolto allora in quei giorni digiuneranno” .
Il Signore non era contrario al Digiuno , ma era contrario alle forme ipocrite di osservanza della legge e delle norme che venivano fatte dai farisei , un modo di auto assoluzione solo per il fatto della mera osservanza.
Mentre i Discepoli secondo Gesù devono vivere in modo giusto il tempo Messianico ( lo sposo) che è momento di grazia e di gioia.
Racconta poi un parabola dicendo che nessuno cuce su di un vestito vecchio una toppa presa da un vestito nuovo e neppure si versa vino nuovo in otri vecchi , perché’ nel caso della stoffa vecchia , essendo logora dal tempo e dai lavaggi non resisterebbe al nuovo pezzo che mal si adatta e quindi si spreca entrambi .
Mentre nel caso degli otri il nuovo vino essendo inquieto romperebbe i vecchi otri e quindi si perderebbero entrambi.
I simbolismi sono da leggere nella chiave del nuovo Testamento che non è venuto a riparare il vecchio , ma a sostituirlo , non si sostituisce all'antico Patto non abolisce la legge e i Profeti , ma bensì lo porta a compimento .
Gesù non dice che la stoffa vecchia o gli otri vecchi sono da buttare o sono inutili , ma che c’è incompatibilità tra vecchio e il nuovo , e il vecchio conduce al nuovo.
Nessun commento:
Posta un commento